Il commissario Carraro commenta la situazione in FISI

"Indispensabili un presidente e un consiglio espressi dalla base"

Oggi in via Piranesi c’era la possibilità per la stampa di incontrare il commissario Carraro. Purtroppo tutta la redazione di Race si trova in trasferta e non abbiamo potuto partecipare. Pertanto ci limitiamo a pubblicare integralmente il comunicato ufficiale del solerte ufficio stampa FISI.

«Si è tenuta a Milano la 10a Consulta Nazionale in cui il Commissario Straordinario Franco Carraro ha presentato un documento nei riguardi del quale i Presidenti dei Comitati Regionali hanno convenuto sull’importanza che a partire dal 31 marzo 2012 la Federazione Italiana Sport Invernali sia diretta da un Presidente e da un Consiglio Federale che siano espressione delle società.
Ecco il testo del documento:
"Penso che la giustizia sportiva debba essere rapida e che per la F.I.S.I. non sia positivo che ci siano voluti 15 mesi affinchè l’Alta Corte di Giustizia sentenziasse la nullità dell’Assemblea del 24 aprile 2010. La gestione commissariale, pur con tutta la buona volontà posta dai Vice Commissari Rossello e Parrinello e dal sottoscritto, è forzatamente provvisoria e non può adottare decisioni strategiche di lungo respiro. Con il parere favorevole di tutti i componenti della Consulta, è stata fissata l’Assemblea Elettiva il 31 marzo 2012 a Modena, data considerata ideale per interferire il meno possibile con l’attività sportiva delle società e della Federazione e per consentire agli eletti di programmare l’attività a livello nazionale ed internazionale.
La stagione sportiva 2012/13 è particolarmente importante perchè è quella dei Campionati del mondo e precede l’appuntamento olimpico. I mesi di aprile e maggio sono fondamentali per esaminare nel dettaglio cio che è avvenuto durante la stagione in corso e predisporre con precisione i programmi di preparazione che iniziano durante l’estate. Dal 27 maggio al 1 giugno vi sarà il Congresso della Federazione Internazionale con l’elezione del nuovo Consiglio e anche con la scelta della località dove verranno organizzati i Campionati del mondo di sci alpino del 2017.
Il 10 aprile è la data limite entro la quale la F.I.S.I. deve inviare le proprie candidature. L’Italia in questi anni ha avuto una diminuzione consistente di gare di Coppa del mondo di sci alpino. Da quando, nel novembre 2010, Giovanni Morzenti si è autosospeso dal Consiglio della Federazione Internazionale, il nostro Paese non possiede nell’organismo internazionale un rappresentante con diritto di voto. Questo è un problema per l’Italia, malgrado il prestigio personale di Manuela Di Centa, che partecipa alle riunioni. Se il prossimo 10 aprile la Federazione non fosse diretta da organismi democraticamente eletti, la nostra immagine internazionale avrebbe un danno assai consistente e conseguentemente le attività delle nostre società e dei nostri atleti sarebbero danneggiate.
Il 12 luglio 2011 l’Alta Corte di Giustizia del CONI ha dichiarato nulla l’Assemblea F.I.S.I. del 24 aprile 2010. Il 14 luglio sono stato nominato Commissario della F.I.S.I.. Giovanni Morzenti ha ricorso al TAR del Lazio contro la sentenza dell’Alta Corte l’11 ottobre 2011. Il ricorso è stato discusso il 19 dicembre e la sentenza è del 27 dicembre 2011.
Ad oggi non è stato notificato ricorso al Consiglio di Stato, nè alcun atto che valga a superare la sentenza del TAR del Lazio, la quale ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Giovanni Morzenti. Se un eventuale ricorso comportasse una decisione precedente al 31 marzo 2012, io continuerei ad assumere un atteggiamento neutrale come quello che ho fin qui tenuto.
Ritengo indispensabile che alla scadenza del mandato commissariale, la F.I.S.I. sia diretta da un Presidente, da un Consiglio Federale  e da un Collegio dei Revisori dei Conti che siano espressione delle Società e degli Sci Club. Spero che nessuno, anteponendo interessi e ambizioni personali alle reali esigenze della F.I.S.I., desideri rinviare l’Assemblea del 31 marzo 2012. Se dovessi constatare che qualcuno si muove in tale direzione mi opporrò, lo comunicherò all’opinione pubblica e comunque i Vice Commissari ed io non saremo disponibili a gestire la Federazione dopo la suddetta data del 31 marzo 2012".»
 

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