I discesisti sono rientrati in Italia

Il bilancio di Gianluca Rulfi

Nella notte sono rientrati in Italia i velocisti azzurri del gruppo Coppa del Mondo. Giancluca Rulfi, l’allenatore responsabile, fa il punto della situazione: «Il periodo è stato positivo, anche se le condizioni della neve non sono state eccellenti. Ha nevicato parecchio, ci può stare la neve un pò molle anche per lavorare, ma il problema era che il manto presentava un’irregolarità strana, era disomogeneo. Tuttavia siamo riusciti a fare un buon training, dedicando come ci eravamo prefissati diverse giornate alla discesa. Christof Innerhofer è apparso il più stabile come rendimento. Si sa gestire molto bene, non va più in Argentina per strafare, fa tutto con regolarità. Werner Heel sta trovando con gli scarponi il giusto feeling, con gli sci si sta ancora lavorando e testando ma la strada intrapresa sembra quella giusta. Fa ancora fatica a fare velocità, ma il fondo c’è, verrà fuori in autunno. Peter Fill finalmente sta bene ed è già su livelli più che buoni. Anche Matteo Marsaglia non lamenta più particolari problemi alle ginocchia, ed è apparso in crescita costante. Hagen Patscheider a fasi alterne, un pò indietro Siegmar Klotz. Dominik Paris è quello che ha avuto più problemi a causa del mal di schiena. C’era anche Patrick Staudacher aggregato, una nota positiva vederlo già in una condizione più che discreta. Adesso quindici giorni di pausa, poi ad inizio ottobre sarà la volta dello Stelvio». Con Rulfi, lo staff tecnico in Terra del Fuoco era completato da Max Carca, Christian Corradino, Tommaso Frilli e dai fisioterpisti Roberto Cornetti e Oscar Archetti.

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