Il grande capo 'tuona' in riunione di giuria. Previsioni meteo pessime
Quando è così deciso, fa quasi paura: Gunther Hujara non scherza nel team capitan’s meeting. «Le condizioni di neve saranno problematiche domani mattina, è prevista una temperatura fuori norma, attorno agli 11°, con pioggia. Assolutamente vietato per chiunque non sia un atleta scendere sci ai piedi sul muro finale. Chiediamo massima collaborazione a tutti perché si riesca a disputare la gara senza intoppi. E ricordo a tutti che domenica c’è anche uno slalom, quindi facciamo in modo che la pista possa reggere tutto il week-end». Le paure della vigilia si sono concretizzate: caldo, neve bagnata, previsioni di cielo molto nuvoloso e pioggia. In partenza sono già stati trasportati sacchi di solfati e ptx, sembra di essere alle finali di Coppa del Mondo a marzo. I due tracciatori saranno Sasha Rearick degli Usa e Andi Puelacher per l’Austria. Guadagnini e Carca in platea erano piuttopsto corrucciati: non è mai stata neve adatta agli azzurri, questa. Ricorda un po’ quella delle Olimpiadi di Vancouver. «A Champorcher in settimana sciavano tutti bene, non possiamo lamentarci – ha ‘glissato’ Matteo – certo che non sono le nostre condizioni preferite, ma in fondo la pista è uguale per tutti». Al via, dunque, Blardone, Simoncelli, Moelgg, Ploner, Eisath, Gufler, Borsotti, Innerhofer e Fill. Vedremo cosa ci riserverà il meteo domani: di certo gli atleti non si troveranno davanti il terribile Chuenisbargli a cui sono abituati. «Nell’ultimo allenamento quelli che faticavano un po’ di più erano Simoncelli e Blardone». L’ultima frase un po’ ‘sibillina’ di Guadagnini non ha potuto celare una scintilla nei suoi occhi. È chiaro che, sotto sotto, cova la speranza di vedere una reazione da campione dei sui atleti di punta. Appuntamento per la prima manche alle 10.30.