Gugu Bosca: ‘Un quinto posto di valore’

A Soelden ottimo risultato nel superG di Coppa Europa

Quinto. Un quinto posto vuol dire tutto o forse niente. Ma ci sono quinti posti e quinti posti. Qualche d’uno può essere un podio sfiorato, un’occasione mancata, un urlo di gioia strozzato in gola. Altri invece valgono tanto perchè rappresentano un obiettivo finalmente centrato, sono un punto di partenza, segnalano esistenza, sono una boccata d’ossigeno. Quello di Guglielmo Bosca, milanese tesserato per l’Esercito e cresciuto nello sci club Crammont Mont Blanc e nel Comitato regionale Asiva, è un risultato sicuramente del secondo tipo. Già in squadra azzurra in quell’esperimento fallimentare dell’unione dei team C E B, da due stagioni si arrangia come può e come sa. Certo, scia per l’Esercito, ha svolto importanti raduni con la squadra nazionale B, ma da due inverni lavora con oggettive difficoltà. E quella di Gugu è la storia di tanti Senior che lottano in situazioni di disagio agonistico. Non è facile infatti rientrare nel giro giusto, nello sci che conta, senza poter contare su una struttura solida alle spalle che ti allena con continuità. A volte allenatore di se stesso fra riunioni e skiroom, in viaggio a scovare FIS per far punti fuori stagione, a decidere con chi aggregarsi quando non ci sono gli allenamenti istituzionali. Ma Gugu, che di polemica non ne ha mai fatta intendiamoci, sapeva che queste prime gare di Coppa Europa erano fondamentali per ritagliarsi il posto per gareggiare nel circuito continentale, almeno in superG, la specialità di cui è addirittura vice campione italiano assoluto.  E nel primo superG di Soelden è arrivato un quinto posto per certi versi salvifico.

ECCO BOSCA – Eccolo Guglielmo a fine gara: «Questa stagione per me è fondamentale. Nell’ultimo periodo sono riuscito ad allenarmi finalmente con la squadra azzurra ed è stato fatto un lavoro efficace. Intanto già settimana scorsa nelle FIS di Gardena sentivo già buone sensazioni. Il quinto posto di Soelden è davvero un risultato importante, anche perchè alla vigilia ero un po’ preoccupato per il pendio. La pista non è affatto impegnativa, ma per fortuna il manto nevoso era duro come piace a me e la gara un po’ meno scontata. Questo risultato mi rilancia, voglio subito conferme. Anche da domani nel secondo superG in programma. Questo quinto posto è un quinto di valore».

5th place ? #Europeancup #Superg #sölden Posted by Guglielmo Bosca on Giovedì 10 dicembre 2015

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...