"Adesso arrivano le 'nostre' gare". Adesso Champorcher per preparare Isere
Matteo Guadagnini commenta la prova dei nostri nel gigante di Beaver Creek, che dopo l’annullamento della gara di Soelden, è stato il primo gigante della stagione. "Abbiamo limitato i danni, la pista del Colorado sapevamo non essere adattissima alle nostre caratteristiche, ora però arrivano le nostre gare. C’è un filotto in cui possiamo e dobbiamo far bene, Val d’Isere già sabato prossimo, Alta Badia, Adelboden, tutto in un mese. Intanto Max Blardone ha dato un segnale positivo, anche se non è ancora al top, ma ha una settimana per arrivarci. Davide Simoncelli ha fatto un erroraccio di interpretazione su un dosso nel finale della prima manche, altrimenti era terzo, poi nella seconda si è un po’ perso. Manfred Molegg manca di aggressività, di cattiveria agonistica, invece Michael Gufler non è mai entrato in gara. Mi aspettavo poco da Alexander Ploner su questo pendio, invece due note positive dopo Blardone, ossia Florian Eisath che ha sciato sciolto ed ha ottenuto punti importanti, quindi Christof Innerhofer, che nonostante avesse un pettorale alto e ha fatto diversi errori, arrivando comunque vicino alla qualificazione". Adesso i gigantisti si recheranno direttamente in Valle d’Aosta: a Champorcher prepareranno il gigante della Val d’Isere di sabato.