Esce il sole e Sofia Goggia si ricorda di essere una campionessa dopo gli errori degli ultimi due giorni. La bergamasca guarda tutte dall’alto dopo il superG dell’ultima combinata alpina, a Crans Montana, gara (terza della stagione nella disciplina) che mette in palio anche la Coppa di specialità. Dopo l’uscita di Kirchgasser, restano ancora in lizza quattro atlete: Holdener, Brignone, Stuhec e Gisin, che però può solo sperare di vincere la gara e al massimo conquistare il trofeo ex aequo con la slovena. La manche di slalom potrebbe rimescolare e non poco le carte, anche perché Shiffrin e Gagnon sono lì davanti e dunque in grado di togliere punti importanti a tutte le atlete in lotta per la sfera di cristallo. Spettacolo da non perdere alle 13.30.
SUPERG – Terzo superG in tre giorni sulla pista Mont Lachaux. Pronti via ed escono le prime due atlete, Ferk e Scheyer, anche se in due punti diversi del tracciato. Si teme un’altra gara-farsa come nella prima parte del superG di due giorni fa, ma per fortuna non succede nulla di tutto ciò, anche se la visibilità cambierà parecchio dopo le prime tre atlete, mentre la neve si rovinerà progressivamente (e sarà anche peggio per lo slalom…). Ilka Stuhec scende appunto con il cielo velato di nuvole e regala comunque un’altra splendida prestazione, anche se non impeccabile come venerdì e sabato. Davanti le finisce solo un’ottima Sofia Goggia, che purtroppo lascia anche tre decimi sul tracciato, dopo una gara praticamente perfetta, per un ritardo di linea nel tratto finale. La bergamasca, fuori negli ultimi due giorni, guida in 1’20”69, con la slovena seconda a 0”36. Terza Gagnon, a caccia di un’altra vittoria nella specialità, quarta Venier, quinta Mowinckel (tutte atlete scese con il sole, come Goggia, e brave ad approfittare della situazione), sesta Haaser, settima Shiffrin, splendida con pettorale 31 su neve ormai rovinata (e salata dagli addetti), ottava Marta Bassino con pettorale 35, bravissima, nona in maniera incredibile Federica Brignone, autrice di una gara fantastico fino all’errore sul muro finale: la figlia d’arte si è sdraiata completamente sul terreno con entrambe le mani a toccare la neve, ma in maniera assurda è riuscita a tirarsi su e rimanere in gara, chiudendo alla fine nelle dieci a 1”29 da Stuhec. Per vincere la Coppa di combinata alpina le servirà una prova stile venerdì scorso in slalom, quindi una manche clamorosa. Decima Elena Curtoni. Fuori ancora tante atlete, tra cui Kirchgasser (addio ai sogni di gloria), Barthet, Brunner e purtroppo le azzurre Sosio e Marsaglia. Ventunesima Nicol Delago a 2”83. Solo 30 le atlete arrivate al traguardo su 47 al via, non è partita Tippler. Manche di slalom alle 13.30, in diretta su RaiSport1 ed Eurosport2.