Primo Pranger, secondo Herbst
Una Planai, dura, durissima: hanno faticato i fotografi in pista, ha faticato Marlies Schild partita come prima apripista, hanno faticato i pettorali bassi: solo Manfred Pranger con il pettorale 1 ha trovato un po’ di ‘nevina’ in pista, dopo i fiocchi scesi tra mattina e pomeriggio. Ed il secondo il classifica è il pettorale due a 59 centesimi, Reinfried Herbst. Poi i distacchi salgono perché la pista era davvero molto dura e insidiosa: terzo Zurbriggen a 91, quarto Raich a 92. Quinto è Manfred Moelgg: dopo la prima manche è scuro in volto, non ha voglia di parlare, ma il distacco dal terzo gradino del podio è abbordabile (40 centesimi). Sesto il canadese Cousineau che con il pettorale 25 ha sfruttato al meglio la piccola ‘vasca’ che ha reso tutto un po’ più facile. In tanti, infatti hanno fatto il tempo con numeri alti. Giuliano Razzoli è nei trenta, 19°: «Ma non sono così lontano dai primi dieci – conferma ‘Razzo’- quando sono sceso era molto ‘liscio’, davvero difficile. Sono riuscito ad affrontare bene la lunga prima del ripido, anche se poi non ho preso il ritmo giusto, pagando troppo nel finale». Solo 40° Thaler, out Deville, Gross ed il debuttante Tonetti.
A Schladming la carica dei 60.000 a bordo pista è pronta per la grande festa austriaca: seconda manche alle 20.45. Chissà se stasera riusciremo a dormire..