I due fratelli romani saranno testimonial del marchio Vialattea
Girare il Mondo portando sempre con sé un ‘pezzo’ della propria terra: è questo, da sempre, il sogno di ogni viaggiatore. Un sogno che a volte diventa realtà. Francesca e Matteo Marsaglia, atleti della nazionale italiana di sci, nella prossima stagione agonistica prenderanno parte al ‘Circo Bianco’ in veste di testimonial del marchio Vialattea, comprensorio nel quale entrambi hanno mosso i primi passi per poi crescere sino a divenire sciatori di fama internazionale. Vialattea sarà infatti sponsor ufficiale dei due campioni, romani d’origine e piemontesi di adozione, che porteranno sui rispettivi caschi di gara il logo ‘Vialattea Italia-France’:
«Siamo onorati – afferma Gualtiero Brasso, direttore sportivo di Vialattea – di poter affiancare il nostro brand a due atleti che non solo hanno dimostrato grandi doti sulla neve, ma che ben possono rappresentare il nostro comprensorio nel mondo. Conoscono bene i nostri pendii, le strutture e le potenzialità della Vialattea che nell’ultima stagione ha registrato più di 1 milione e 500 mila sciatori sui propri impianti di risalita. Numeri importanti per un comprensorio che risulta tra i più estesi d’Europa. La sponsorizzazione di Francesca e Matteo nasce da una condivisione di tutto il territorio, dalla Sestrieres S.p.A., che rappresento, all’Unione Montana dei Comuni Olimpici della Vialattea ed al comune francese di Montgenèvre».
«Poter rappresentare Vialattea – dichiarano Francesca e Matteo Marsaglia – durante le prossime gare di Coppa del Mondo di sci sarà per noi motivo di grande orgoglio. E’ proprio sui pendii delle montagne olimpiche che abbiamo avviato e sviluppato la nostra passione per la disciplina: per questo portare sul nostro casco in giro per il Mondo un ‘pezzo’ di casa offrirà ad entrambi nuovi e importanti stimoli. Dalle prime sciate alle prime gare giovanili sino all’esperienza in Coppa del Mondo: nelle nostre rispettive carriere la Vialattea ha da sempre un posto d’onore, bei ricordi che siamo felici di poter testimoniare».