Fis e Grand Prix, il rebus degli sci

Salvadori: «Noi puntiamo all'alto livello e useremo sempre quelli nuovi»

La stagione delle gare è alle porte. Non solo Coppa del Mondo, ma anche gli altri circuiti sono ai nastri di partenza. E’ l’anno zero per la questione materiali, visto le nuove misure, in particolare per il gigante. C’è tanta curiosità, ed aspettiamo con ansia i primi responsi dell’opening di Soelden, ma c’è anche una questione significativa che riguarda i Giovani azzurri. Questi ultimi saranno impegnati fra Coppa Europa, Mondiali Juniores, Fis all’estero e Grand Prix.

QUALI SCI PER GLI ‘AZZURRINI’? – Ad esempio, che sci useranno i FuturFisi? E soprattutto, in allenamento in estate e autunno quali sci hanno utilizzato? «Il nostro obiettivo è puntare ai Mondiali Giovani e far crescere questi ragazzi verso la Coppa Europa. Va da sè che ci stiamo allenando con gli sci nuovi da gigante e anche di velocità. Tuttavia nel Grand Prix si potranno usare, come anche in tutte le Fis, quelli vecchi. La contraddizione sta nel fatto che molti atleti dei Comitati non hanno gli sci nuovi…insomma, saranno curiosi i primi riferimenti, chi andrà meglio, soprattutto nelle prime gare», fa sapere Devid Salvadori, allenatore responsabile della C maschile.

SUI PIANI PIU’ VELOCI GLI SCI VECCHI? – Allo Stelvio, nell’ultimo allenamento, gli atleti dei Comitati e della Leva che hanno ‘girato’ con la squadra nazionale avevano gli sci vecchi, e il cronometro era dalla loro. «E’ vero, sembrano che vadano meglio in certi condizioni quelli vecchi, in particolare sui piani e sulla neve molle. Sul ripido si riesce ancora ad accennare le carvate, lo sci risponde molto di più». 

TEST ANCHE DI DISCESA – Tanto gigante, ma anche velocità. Anche per la discesa ed il superG siamo all’anno zero. «Già, infatti abbiamo fatto girare parecchio gli sci nuovi che ci hanno consegnato le ditte. Prima chi era in C aveva sci già rodati perchè venivano da atleti di Coppa del Mondo e Coppa Europa, oggigiorno anche per noi le aziende devono fornirci i materiali nuovi». 

I RAGAZZI PIU’ IN FORMA – Intanto dopo 33 giorni di allenamenti sulla neve ci sono alcune prime indicazioni. In gigante nell’ultime settimane si stanno distinguendo, Guglielmo Bosca, Nicolò Menegalli. In slalom Stefano Baruffaldi e Fabian Bacher. In superG Guglielmo Bosca, Henri Battilani e Emanuele Buzzi. In crescita in linea generale Ivan Codega, Michele Gualazzi, Matteo De Vettori e Alex Hofer.

Altre news

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...

Prima giornata al Race Future Club a Cortina d’Ampezzo

Prima giornata al Race Future Club a Cortina d’Ampezzo. Condizioni variabili al Faloria: subito un po’ di nebbia, anche qualche fiocco di neve, poi finalmente il sole per i partecipanti alla terza edizione dell’iniziativa di Race Ski Magazine che...