Fermare Vonn sulla Oreiller-Killy: un’impresa…

Presentazione DH Val d’Isère: Gut e Weirather ci provano. Otto azzurre

Quattro vittorie su questa pista, due ancora come signorina Kildow. Chi fermerà Lindsey Vonn in Val d’Isere in discesa, dopo che Lara Gut c’è riuscita almeno in combinata? Probabilmente nessuno, ma tutte ci devono credere. La terza discesa libera della stagione di Coppa del Mondo 2015-2016, dopo le due di Lake Louise vinte ovviamente dalla regina dello sci, presenta un solo tema dominante: Vonn contro tutte. Su una pista relativamente facile, veloce, sulla quale mancano grandi pendenze e curve strette, ma non comunque le difficoltà: dalla ‘curva del  telefono’ alla compressione, fondamentale soprattutto in uscita, per esempio. Sarà ancora un monologo dell’americana? Lara Gut, Tita Weirather, Cornelia Huetter e Viktoria Rebensburg, nell’ordine, sembrano le uniche in grado di poter impensierire la regina dello sci, con la prima capace di giocarle qualche scherzo, visto che nella libera della combinata alpina le è rimasta dietro di soli 38 centesimi. Fabienne Suter e la pattuglia di giovani austriache, oltre alla citata Huetter, possono anche loro inserirsi nella lotta al vertice.

ITALIA – Otto azzurre al via guidate da Elena Fanchini, la migliore e la più convinta in prova. Con lei ecco Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni. Sofia Goggia, sesta nella discesa della Combinata alpina, e Nicol Delago, alla quarta gara in Coppa del Mondo, seconda in discesa, al via dopo il 17° posto nella prova multipla: prima volta a punti per la gardenese nel circuito.

LA PISTA
– Si chiama Oreiller-Killy (OK), si parte da quota 2.580m per arrivare a 1.810m, con un dislivello di 770m. La pendenza massima è del 65%, minima del 12%, media del 32%. Presenta tre salti, una compressione, le pendenze non sono eccezionali e in generale è un tracciato non particolarmente difficile per le donne. Si parte con due curve per arrivare al primo salto, dove è importante non fare metri inutili in quanto dopo c’è un tratto totalmente pianeggiante. Poi si entra con una doppia nel tratto più lento della pista, quindi una singola per entrare in una sequenza di doppie dove conta una buona linea e una sciata fine in velocità. Si arriva al secondo salto dove si deve proprio andare a cercare la velocità in entrata e in uscita per sfruttare la pendenza subito dopo. La compressione non si sente ormai tanto. Nell’ultima curva verso destra si deve riuscire a stare alti per sfruttare la rampa finale verso l’arrivo. Come pendenza forse i tratti più ripidi sono dopo la partenza del superG e prima della compressione, ma nulla di che.

Nel video seguente, la gara del 2013 vinta da Abderhalden, oggi già ritirata:


STORIA – Come per gli uomini, anche per le donne si effettuano gare di Coppa del Mondo in Val-d’Isère dal dicembre 1968. E la prima valida per la sfera di cristallo fu un gigante. La discesa si disputò a partire dal 19 dicembre 1970, da allora ne sono seguite altre 27. Lindsey Vonn ha vinto quattro delle ultime sette libere sulla Oreiller-Killy, le prime due quando era ancora signorina Kildow; si sono imposte tre volte nella specialità due che negli anni settanta erano acerrime rivali, l’austriaca Annemarie Moser-Pröll e la svizzera Marie Therese Nadig. I giganti nella località transalpina sono stati 19, nel 2002 vinse Karen Putzer, seconda trionfatrice azzurra nella specialità su queste nevi cinque anni dopo Deborah Compagnoni.

VELOCITA’ – Non molta gloria per l’Italia tra discesa e superG: da queste parti ha fatto molto bene solo Isolde Kostner, che ha totalizzato un primo, un secondo e un terzo posto in superG e un terzo in discesa; c’è anche un secondo posto in superG per Daniela Ceccarelli.

PROGRAMMA E TV – La terza discesa libera stagionale scatta alle 10.30 ore italiane, in diretta su RaiSport1 ed Eurosport1.

Felice di aver iniziato la stagione di combinata con un 7° posto ?Mille grazie per i messaggi che mi avete mandato ❤️… Posted by Francesca Marsaglia on Venerdì 18 dicembre 2015

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