Settima dopo la prima manche, all'attacco nella seconda
Chiusura con medaglia ai Campionati mondiali Juniores. C’era grande attesa per Federica Brignone nella sua specialità, il gigante: alla fine una medaglia, quella d’argento che la non soddisfa del tutto. Ma andiamo con ordine, clima da tregenda a Les Houches: neve, vento e anche la nebbia nella seconda manche. Partenza ribassata, manche corta da 48 secondi, quasi tutta in piano, senza il tratto più impegnativo. Non è fortunata Federica, il vento la frena nella parte alta: nei primi 20 secondi di gara paga 7 decimi, chiudendo alla fine con il settimo tempo con 80 centesimi di ritardo dalla norvegese Mona Loseth. Seconda manche furibonda, tutta all’attacco: Federica realizza il miglior tempo di manche, ma non è sufficiente. E’ ‘solo’ medaglia d’argento a 37 centesimi dalla Loeseth, con lo stesso tempo della tedesca Lena Duerr. «Sono contenta per come ho reagito di testa – commenta Federica – volevo vincere, ma viste le condizioni può andar bene lo stesso. Manche del genere sono da gara Cuccioli». Le altre azzurre: tredicesima Francesca Marsaglia, diciottesima Lisa Magdalena Agerer, quarantatreesima Elena Curtoni, quarantacinquesima Sofia Goggia, out nella prima manche Michela Azzola.