Erin, Resi e Marlies: il podio che non ti aspetti

Prima vittoria della canadese Mielzynski nello slalom di Ofterschwang

Nome Erin, cognome Mielzynski. Classe: 1990. Una seconda manche da urlo consegna nelle mani della biondina canadese lo slalom di Ofterschwang. Prima vittoria in Coppa del Mondo, una sciata sopraffina anche tra le buche della località tedesca. Una sciata tipica di quella new school di slalomiste che oggi per un pelo non ha visto sul podio anche la statunitense Mikaela Shiffrin, terza al termine della prima manche e autrice di una seconda manche alla morte, che l’ha portata a uscire a poche porte dal termine. L’altra notizia di giornata è il primo podio, ma soprattutto il ritorno ai massimi livelli dopo anni di calvario causa infortunio, della statunitense Resi Stiegler, seconda. Anche per lei la gioia è stata grande. Sul gradino più basso del podio una Marlies Schild che oggi, dopo una brutta prima manche, può essere soddisfatta nonostante la prestazione sotto tono. La sua principale avversaria per la coppetta delle porte strette, prima al termina della manche numero uno, è deragliata nella seconda. Un podio racchiuso in 7 centesimi, meno del battito di un ciglio. La dura legge dello sci moderno. Le posizioni dalla quarta alla decima: Tanja Poutiainen, Marie-Michelle Gagnon, Lena Duerr, Frida Handstotter, Therese Borssen, Maria Hoefl-Riesch, Nicole Hosp. E’ saltata nella prima manche Lindsey Vonn. Prima delle azzurre Irene Curtoni, dodicesima, mentre Manuela Moelgg ha terminato al diciannovesimo posto.

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