E' Innerhofer il più veloce a Bormio

Primo giorno di prova per la discesa di Coppa del Mondo

Christof Innerhofer stacca il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Stelvio, dove domenica si correrà la quarta dicsesa della stagione. La Stelvio si è presentata per la prima ispezione in ottime condizioni di neve e preparata con grande attenzione in ogni suo passaggio. La prima parte che precede il salto de La Rocca ed lo schuss finale all’altezza di Feleit si presentavano vetrificati dal ghiaccio verde. Dopo un’attenta ricognizione, che come spesso capita ha chiuso fra gli ultimi, "Inner" è stato il più veloce, dimostrando di avere le batterie cariche anche nella insidiosa parte conclusiva. Anche Werner Heel stava staccando un tempone, ma sul muro finale ha saltato una porta. "Che pista insidiosa. Nel finale ero stanchissimo. Vedevo davvero poco dopo il salto di San Pietro, c’era poca luce e gli sci sbattevano". Tuttavia Gianluca Rulfi, appostato a Feleit, è soddisfatto: "Inner e Werner sono quelli che mi sono piaciuti di più. Christof ci ha creduto, non ha mai mollato, Werner è apparso davvero morbido, sicuro, dove invece altri hanno tribolato". Ci è mancato poco che lo svizzero Carlo Janka infatti travolgesse alcuni turisti. Dopo l’ingresso del muro finale è ‘deragliato’ dal tracciato ed ha oltrepassato le reti finendo la sua capriola nella pista parallela riservata ai turisti. Gli organizzatori prontamente hanno fermato la gara è aggiunto una terza rete in quel punto. "Si arriva cotti nel finale", era il leit motiv di Rulfi, taccuino e videocamera munito. Ottima anche la performance di Peter Fill, terzo. Secondo tempo invece per il norvegese Aksel Lund Svindal. Quarto il canadese Erik Guay, quinto l’austriaco Klaus Kroell e sesto lo svizzero Didier Cuche. Decimo Michael Walchhofer e quattordicesimo Bode Miller. "Oggi in molti sono scesi con il freno tirato. Domani intanto faremo selezione. Sono sicuri Christof Innerhofer, Peter Fill Werner Heel, Patrick Staudacher. Invece fra Stefan Thanei, Hagen Pattscheider, Matteo Marsaglia, Elmar Hofer e Siegmar Klotz sceglieremo i migliori tre". Intanto Staudacher tredicesimo venticinquesimo Pattscheider davanti a Thanei e trentesimo Marsaglia.
 

Altre news

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...

Prima giornata al Race Future Club a Cortina d’Ampezzo

Prima giornata al Race Future Club a Cortina d’Ampezzo. Condizioni variabili al Faloria: subito un po’ di nebbia, anche qualche fiocco di neve, poi finalmente il sole per i partecipanti alla terza edizione dell’iniziativa di Race Ski Magazine che...

Scatta il 3° Race Future Club in collaborazione con Fisi e Fondazione Cortina

Scatta a Cortina d'Ampezzo il Race Future Club atto numero 3. Stiamo parlando dell'iniziativa di Race Ski Magazine riservata ai migliori 14 Allieve/i e 10 Ragazze/i scaturiti dai risultati di Top 50, Alpe Cimbra, Campionati Italiani di categoria e...