Prenn, Roda, Dalmasso o…il 'Signor Nessuno'?
Domani alle 15 a Milano c’è Consiglio federale. Il delegato per lo sci alpino Richard Wesseinsteiner proporrebbe al Consiglio il nome del nuovo direttore tecnico. Oggi fervono gli ultimi contatti, ma fino a quelche ora fa regnava l’incertezza, e sopratutto si ventilava l’ipotesi di aspettare ancora. Si naviga a vista insomma. Solo l’ipotesi Mauro Cornaz è stata accantonata in via ufficiale. Flavio Roda potrebbe essere coinvolto come traghettatore: il ‘Caronte’ di Vidiciatico potrebbe essere una soluzione, anche se proprio lo stesso Giovanni Morzenti lo aveva estromesso dalla direzione tecnica al suo primo avvento. Poi si fa il nome di Luis Prenn, che si è detto disponibile. Su Prenn tuttavia pesa il fatto di trovarci con due ‘teste’ altoatesine, un sistema bicefalo che scontenterebbe diversi Comitati. Quindi Stefano Dalmasso, che per certi versi può rappresentare la fiugura del ‘più realista del re", proprio perchè ha sostenuto che accetterrebbe questo incarico solo se costretto da via Piranesi. Staremo a vedere. Tuttavia c’è una quarta ipotesi, che vedrebbe Massimo Rinaldi, già responsabile organizzativo e della logistica, occuparsi anche della contabilità, con quindi Gianluca Rulfi con maggiore responsabilità tecnica. Persone stimate, serie, professionali, di valore, che conosciamo. Ma non sembra una soluzione razionale: prima direzione agonistica unica, poi divisione, quindi un dt solo per le donne e ‘congelata’ la situazione nei maschi. Mah…