Gara capolavoro dello svizzero
«Sono come il buon vino». Didier Cuche è stato impressionante sulla Bellevarde. A 34 anni si mette al collo la prima medaglia d’oro. Ai Mondiali di Are era stato terzo in gigante, ai Giochi Olimpici di Nagano, e siamo nel 1998, secondo in superG. Quest’anno in Coppa del Mondo era partito a mille, secondo a Solden nel gigante d’apertura, terzo in superG a Lake Louise. Poi aveva lasciato la copertina agli altri elvetici, da Defago a Janka. Oggi è stato perfetto o quasi: «Ho fatto una gara quasi perfetta…mi sono quasi dimenticato di guardare il risultato dopo il traguardo, tanto era il piacere per come ho sciato».