Gli azzurri: Blardone quarto, Ploner decimo
Fa caldo a Soelden, pista segnata dopo una decima di passeggi. Didier Cuche sfrutta benissimo il pettorale 1 e firma il miglior tempo nella prima manche, velocissimo soprattutto nel piano conclusivo. Gli azzurri. Max Blardone è lì: sul muro era sui tempi di Cuche, ha perso oltre mezzo secondo nel finale: «Tutto sotto controllo», si limita a dire Max nel parterre. Sorride Alexander Ploner, decimo: «Potevo fare un po’ meglio: mi è mancata continuità». Sedicesimo Davide Simoncelli: «Sui piani patisco, lo so. La pista era segnata ho cercato linee diverse, ma non hanno pagato. Comunque, visti i distacchi, per la seconda manche, meglio sedicesimo che nei primi dieci». Qualificati anche Manfred Moelgg («Questa pista è un po’ il mio tabù») e Alberto Schieppati che partirà per primo nella seconda manche. Chiusura con Antonio Fantino, debuttante: «Non avevo paura, nel muro si sono scomposto con le spalle, con gli che sbattevano. Magari riuscivo a fare di più. Comunque mi sono divertito: va bene così». Seconda manche alle 12.45.