Day 2 – Spettacolo Miller, funambolo sulla Kandahar

Perde un bastone, si rialza nel finale e chiude comunque dodicesimo!

Solo lui lo può fare. E lo fa. E ci riesce pure. Senza uno sci a Bormio 2005, senza un bastone a Garmisch 2011. Tuttavia oggi Bode Miller non aveva capito che anche con una moltitudine di errori si poteva, se non fare il podio, avvicinarsi ai primi. Il campione di Franconia oggi ha sentito odore di grande appuntamento. Lui è così, sente i grandi eventi, e come i campioni autentici è difficile che possa deludere. Dopo una prima parte di gara in testa, ha perso un bastone: difficile trovare il giusto equilibrio e essere centrali a cento all’ora in quella situazione. Ma non per Bode. Scia pulito, l’unico che per certi versi ha mollato lo sci sul ghiaccio bavarese. Forse meno preciso di linea degli altri nei passaggi più angolati, anche perchè con un bastone solo, ma sempre veloce perchè scorrevole. Incredibile. Tre quarti di gara, lo statunitense incrementa il vantaggio a novantatre centesimi, poi però si alza nella parte finale. Nonostante tutto chiude dodicesimo a 2.75. Non ci ha più creduto: "Senza bastone era impossibile vincere una medaglia, il resto mi interessa poco, per questo mi sono alzato…". Già, ai grandi un quarto posto non serve a nulla. E il proseguo della rassegna iridata?: "Adesso mi concentro sulla discesa, voglio vincere". Poche parole, ma chiare. Come sempre.

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