Day 1 – Ma le nuove divise per i Mondiali?

Niente nuova linea, ed inoltre alcuni tecnici ancora senza materiale

Raccontiamo un’altra puntata sulla questione delle divise e della fornitura, proprio il primo giorno dei Mondiali di Garmisch 2011. A fine estate la direzione agonistica in un incontro con Vuarnet aveva avuto assicurazioni sul fatto che almeno per i Mondiali sarebbero state introdotte le divise e le tute con la linea nuova. Infatti se non ogni stagione, almeno prima di un Mondiale o di un Olimpiade cambiano i disegni, la linea, i motivi insomma, peccato tuttavia che ai Mondiali bavaresi l’unico team con la vecchia linea è quello italiano. Intanto gli atleti e gli allenatori hanno avuto almeno in consegna una giacca ed un pantalone per la stagione 2010/2011? Qualche coach di Coppa del Mondo ad esempio non ha ancora la giacca…incredibile ma vero. Pochi la felpa, nessuno la mantella, speriamo almeno non piova in questo angolo di Baviera…Vuarnet inoltre non avrebbe ancora pagato le rate alla Fisi, e di conseguenza qual’è il rapporto in essere fra Energia Pura e Vuarnet visto che la prima produce le tute da gara per la seconda? C’è un accordo? Insolvenza anche nei confronti di Energia Pura? Lo abbiamo chiesto al dt Claudio Ravetto che però anche ieri ci ha ripetuto: "Non lo so. Perchè? Non vogliono farcelo sapere…". Come se non fossero affari loro. Vabbè. Questo intrigo, che se pur piccolo comunque registra un pessimo stile e un atteggiamento mortificatorio nei confronti di atleti e tecnici, potrebbe finire con la stagione agonistica. Infatti se la Fisi decidesse di cambiare fornitore, cosa auspicabile visto l’andazzo, che fine farebbe la preziosa collaborazione con Energia Pura? Oggi nel superG femminile Energia Pura in intesa con Stefano Maldifassi di Fisi ha predisposto un nuovo materiale per le tute, un ‘gioco’ innovativo di membrane giù utilizzato da qualche maschio in Coppa del Mondo. "Una collaborazione efficace con Alberto Olivetto, uno di noi", ecco Maldifassi. Per fortuna che la ricerca va avanti, funziona, e lo fa grazie a scienziati e tecnici che danno tutto per questo sport. Speriamo che queste innovazioni non finiscano nel nulla…sarebbe un peccato. Infine ieri durante la cerimonia d’inaugurazione abbiamo notato gli azzurri griffati Maglificio Colombo: bei capi, una novità, peccato che non vi erano appicciccati gli sponsor federali. Ci viene in mente il titolo dell’ultimo editoriale di Race Ski Magazine a firmaVittorio Tallia ‘Marketing questo sconosciuto’, ma come hanno detto ai tecnici, anche per noi siamo sicuri che varrà la solita frase ‘non sono affari che vi riguardano…"

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