Quattro giorni di training prima delle gare
Innanzitutto c’è già un elemento positivo. Le azzurre per il primo atto di
Coppa Europa femminile questa volta, a differenza della squadra maschile
l’anno scorso, hanno potuto raggiungere anzitempo la località lappone e preparare a dovere l’opening continentale.
ECCO LORENZI – «E’ vero, nonostante nell’ultimo mese sui ghiacciai alpini non abbiamo trovato buone condizioni, queste giornate di allenamento possono essere considerate positive perchè abbiamo preso contatto finalmente con la neve artificiale», fa sapere il responsabile Roberto Lorenzi, uno che di Coppa Europa se ne intende, perchè escluso gli ultimi due anni con la squadra A, è stato già responsabile di questo settore. Cosa dobbiamo aspettarci dalle quattro gare, due giganti e due slalom, in programma da venerdì?
LE PIU’ ESPERTE DA PODIO – Ancora il coach trentino: «Da atlete come Michela Azzola, Sarah Pardeller, Marta Benzoni, Chiara Costazza in slalom e Sabrina Fanchini in gigante, mi aspetto gare all’altezza da gente che gareggia già in Coppa del Mondo e quindi il podio. Delle altre, a dire la verità, posso dire che sono migliorate nell’arco della preparazione ma non ho ancora punti di riferimento. Certo, l’importante è dimostrare di aver voglia di attaccare». Non fa nomi Lorenzi, forse per scaramanzia, ma sappiamo che in gigante Karoline Pichler, Ida Giardini e anche la giovane Marta Bassino o in slallom Nicole Agnelli possono stare, se non con le primissime, davanti. Domani ‘sciata in pista’, venerdì il primo gigante.