Comanda ancora l'Austria

Vince Herbst in rimonta, secondo il redivivo Pranger

Aspetti Grange, arriva Herbst. In uno slalom così difficile JB era il favorito numero uno. Invece il savoiardo è sceso dal muro del Chuenisbargli con il freno tirato. Un po’ tutti del resto non hanno datol’impressione di attaccare. Il ripido, il ghiaccio e soprattutto gli angoli, accentuati nella tracciatura della seconda manche, hanno intimorito anche i big. Solo Raich e Lixeroux erano stati aggressivi, Pranger addirittura spavaldo: il tiroloese ha attaccato il pendio senza timori reverenziali. Nella seconda manche tuttavia ha sbagliato rischiando anche di uscire nel finale, conquistando comunque un brillante secondo posto che lo riporta alla ribalta del primo gruppo di merito dopo un anno di ‘limbo’ dovuto all’infortunio al ginocchio. Gli italiani hanno fatto fatica nella prima manche e nemmeno nella seconda hanno risvegliato quella determinazione vista in Badia e a Zagabria. Peccato per Giuliano Razzoli: il reggiano aveva il terzo tempo, ma all’ingresso del muro è stato protagonista di un’inforcata millimetrica. Comunque il Razzo da Minozzo ha dimostrato di essere l’azzurro più esplosivo. Nella seconda sessione abbiamo visto un Herbst enorme, in quanto è risalito dalla decima piazza nonostante la pista fosse per l’ultima dozzina di atleti segnata ed in ombra, sopratutto dal cambio sul muro fino al traguardo. Sul podio con i due austriaci Herbst e Pranger, ecco il redivivo tedesco Felix Neureuther. Distacchi davvero minimi. Manfred Moelgg ha recuperato nella seconda sessione dalla settima alla quinta posizione: sta tornando, peccato però che per l’inezia di sei centesimi non riesce a salire sul podio. Eccolo Manni nel parterre: “sei centesimi dal terzo e trentotto dal vincitore. Dove ho perso la vittoria? Sempre in alto, ho faticato a trovare il ritmo. Comunque sono contento, ci sono”. Giorgio Rocca chiude decimo, Patrick Thaler dodicesimo e Cristian Deville diciottesimo. Peter Fill è caduto nella prima manche.

Altre news

È uscito Race ski magazine 176, incentrato sui grandi eventi giovanili di fine stagione

La stagione agonistica 2023/2024 è in archivio, ormai tutti i circuiti si sono chiusi, anche se qualche atleta, soprattutto di alto livello, è ancora in pista per sfruttare le condizioni, testare materiale e affinare il gesto tecnico. Com’è andata...

Kitzbühel e Sestiere, EA7 Winter Tour a tutta

Il viaggio continuo, che entusiasmo EA7 Winter Tour: dappertutto, ovunque. Da appiausi per gestione, organizzazione, offerta. E sulle Alpi non poteva mancare la tappa mitica in Austria  a Kitzbuehel. Posizionati in area Sonnenrast, l’igloo EA7 ed il gatto delle...

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...