Una discesa equilibrata con i primi 8 in 19 centesimi: e c'è anche Heel
Le finali di Coppa del Mondo a Garmisch si aprono con la discesa maschile. Nella classifica di specialità è già tutto deciso, con la ‘coppetta’ finita nella bacheca di Didier Cuche, ma la lotta è aperta per la ‘generale’: non c’è Raich, ci provano Janka e Svindal. Gara da quasi due minuti sulla Kandahar 2, rimessa a nuovo per i Mondiali del prossimo anno: bisogna non sbagliare l’ingresso sul piano in alto, anche se tutto si decide nei curvoni finali. Come da copione lotta sul filo dei centesimi, una costante nelle gare veloci: otto atleti in 19 centesimi. Primo posto per Carlo Janka che ha chiuso con due centesimi di vantaggio su Mario Scheiber: quando è sceso lo svizzero (pettorale 20) di sicuro la visibilità era migliore rispetto alla discesa dell’austriaco. Janka così balza al comando della generale con 1073 davanti a Raich fermo a 1019, con Cuche a 878 e Svindal, oggi dodicesimo, a 823. Gara equilibrata si diceva: al terzo posto due atleti a sette centesimi, Erik Guay, pulito nella parte centrale, e lo svizzero Patrick Kueng, partito con il pettorale 5. Quinto posto per Hans Grugger, il più veloce nella prove, a 11 centesimi, sesto Werner Heel a 13. L’azzurro è stato bravissimo sul piano, poi ha pagato qualcosa nel finale: in ogni caso chiude al terzo posto nella classifica di discesa dietro a Cuche e Janka. Settimo Manuel Osborne Paradis, anche lui velocissimo in alto, a 15 centesimi, ottavo Didier Cuche a 19. In gara anche Mattia Casse, come campione del mondo Juniores: il valsusino ha chiuso 22°.