Caos materiali

L’irritazione delle aziende e l’ironia di Ted Ligety sulle nuove regole

Con il passare delle ore si chiariscono ulteriori aspetti della delicata decisione sull’attrezzatura presa dalla Fis nei giorni scorsi. E aumentano le prese di posizione polemiche. Prima fra tutte quella delle aziende fornitrici, riunite nella SRS (Ski racing supplier association). In una lettera alla Federsci internazionale datata 20 luglio i costruttori segnalano in particolare due punti critici: riduzione delle altezze sci-piastra-attacco (da 50 a 45 millimetri) e del centro (inferiore o uguale 65 mm) negli sci per le discipline veloci e aumento del raggio nel gigante. Nel primo caso il timore è quello delle cadute dovute al fatto che la scarpa tocca la neve lateralmente: «Considerando le piste dove sono stati testati i prototipi, non è stato possibile valutare correttamente questo rischio, che sarà evidente in tracciati ripidi e ricchi di curve (per esempio Kitzbühel)». Inoltre l’altezza ridotta creerebbe problemi nel fissaggio corretto dell’attacco. Per quanto riguarda il raggio del gigante SRS non mette in questione la decisione di aumentarlo, ma il valore di 40 metri, che porta lo sci «indietro di 20 anni». Questo interesserà tutta l’attività, anche quella giovanile che «il carving ha riportato allo sci». SRS ritiene che il valore di 35 metri sarebbe più appropriato, visto anche l’impatto poco significativo rilevato nei test dei 40 metri rispetto ai 35. Un’ultima, non meno importante, considerazione riguarda i tempi. Le nuove regole intervengono sulla produzione di decine di migliaia di sci, secondo SRS non ci saranno problemi ad alto livello (Coppa del mondo e Coppa Europa), ma sarà difficile intervenire nei tempi previsti agli altri livelli (senza considerare il costo per atleti e famiglie). Come si può vedere nella
tabella
scaricabile dal sito della FIs, infatti, per quanto riguarda le altre coppe continentali e le gare Fis la norma prevede che gli uomini potranno utilizzare dal 2012/13 gli sci da donna, mentre le donne avranno una tolleranza di – 5 centimetri. Per larghezze, altezze e raggi, però, è quasi tutto uguale. Non è mancata anche qualche presa di posizione degli atleti. Ironica quella di Ted Ligety: «I rumours sono veri, Von Gruenigen e Tomba torneranno a gareggiare con le nuove regole e Salzgeber potrebbe avere bisogno di darmi i suoi vecchi sci del 1996, ma forse non avrebbero abbastanza raggio». Killian Albrecht, chairman della commissione atleti Fis, ha dichiarato a skionline.ch: «Ancora una volta gli atleti sono stati ignorati, come le aziende sono solo stati informati dei cambiamenti».

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