Byggmark-bis a Pozza. Razzoli quarto.

Lo svedese conferma il successo della scorsa stagione

Il tricolore non sventola neppure quest’anno sul Memorial Ezio Anesi, slalom in notturna di Coppa Europa andato in scena sull’impegnativa pista Alloch di Pozza di Fassa. A vincere per il secondo anno consecutivo è stato il 25enne svedese Jens Byggmark, ma allo staff tecnico azzurro ben rappresentano nella valle ladina è rimasto molto amaro in bocca, considerato che il campione olimpico Giuliano Razzoli era in testa dopo la prima manche. L’emiliano nella parte conclusiva della pista non è però riuscito ad interpretare al meglio il tracciato disegnato dallo svizzero Zurbuchen, gettando alle ortiche il vantaggio seppur risicato di 7 centesimi che era riuscito a mettere in saccoccia a metà gara, uscendo per un soffio addirittura dal podio: 38 centesimi.
Un quarto posto che brucia quello di Razzo, il quale seppure in buona forma non riesce a trovare il risultato della svolta. Era successo in Coppa del Mondo in Val d’Isere ed è successo anche nella gara fassana, su una pista che fra l’altro conosce benissimo, visto che si allena assieme agli altri azzurri per tutto l’inverno, grazie al Progetto Piste Azzure che certifica la Val di Fassa come centro federale di training per la Fisi.
Byggmark dunque ha dimostrato di avere un particolare feeling con la pista Alloch, rendendosi autori di due manche impeccabili, affrontate con grande tecnica e fluidità e fermando il cronometro sul tempo finale di 1’48”76. Altri punti in saccoccia per Byggmark che conserva così il pettorale giallo di leader del circuito Continentale. Con questa affermazione gli svedesi trionfano per la quinta volta su nove edizioni nel Memorial Anesi, mentre per gli azzurri il gradino più alto del podio rimane ancora un tabù.
In seconda piazza ha concluso lo statunitense Nolan Kasper, autore di una strepitosa seconda manche, dopo che a metà gara era addirittura venticinquesimo. Nella prova conclusiva il 21enne del New Jersey si è permesso il lusso di stabilire la migliore prestazione, infliggendo addirittura oltre un secondo e mezzo a Byggmark e ad realizzare così una rimonta impensabile.
Sul terzo gradino del podio ha poi concluso l’austriaco Wolfgang Hoerl, che ha perso una posizione rispetto alla prima manche, concedendo altri 60 centesimi allo svedese, e chiudendo con un ritardo di 1”10”. E’ invece saltato nella seconda frazione l’austriaco Reinfried Herbst, vincitore lo scorso anno della gara fassana con l’identico tempo di Byggmakr. Terzo a metà gara, pur avendo fatto registrare un eccellente intertempo la foga di vincere lo ha visto commettere un errore che lo fatto uscire a tre quarti gara. Quinto posto poi per l’altro statunitense Will Brandenburg e sesto l’altro svedese Mattias Hargin, vincitore dell’edizione 2008 e 2005 della gara fassana. Seppure non ancora al top, si è comportato discretamente, l’atleta di casa Stefano Gross, diciottesimo, dopo che a metà gara aveva fatto registrare il ventesimo tempo. Due secondi e cinquanta centesimi il suo ritardo finale dal leader di giornata, ma la soddisfazione di una buona seconda manche. Ventiquattresimo poi l’azzurrino Giovanni Borsotti e ventiseiesimo Roberto Nani. Bene anche il fassano di Canazei Francesco Romano, che ha concluso al 37° posto.
Pur iscritto il fassano Cristian Deville ha decido di non prendere il via, partecipando in mattinata ad una gara Fis di gigante all’Alpe del Cermis. Ha preferito riposarsi dopo tre mesi di full immersion fra i pali stretti.

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