Rulfi: «Paris soffre ancora in alto». Heel ottavo
Seconda prova a Beaver Creek sulla Birds of Prey: è stato il francese Adrien Theaux il più veloce di tutti, davanti tuttavia alla brillante coppia azzurra Peter Fill&Dominik Paris, distanziata rispettivamente di 19 e 32 centesimi. A seguire lo statunitense Travis Ganong a 37, quindi il norvegese Kjetil Jansrud a 39, lo svizzero Didier Defago a 51, l’americano Ted Ligety distanziato di 58, e il nostro Werner Heel di 62 che chiude ottavo. A 1.48 Silvano Varettoni, ma ha saltato una porta, quindi Christof Innerhofer a 2.04. Ad oltre tre secondi Matteo Marsaglia e Siegmar Klotz, ma erano scesi con la visibilità in peggioramento. Indietro Mattia Casse ed Henri Battilani, che ha anche saltato una porta.
RULFI DOPO LA SECONDA PROVA – Ecco il responsabile del ‘dream team’ Gianluca Rulfi: «La neve è rimasta compatta, dura, la pista spettacolare. Fill si è confermato davanti, Paris molto buono anche se fa ancora un po’ fatica sul muro nella parte alta. A proprio agio Heel, discreto Innerhofer. Marsaglia ha fatto un passo indietro? No, quando è partito si vedeva poco».