Beaver Creek, il gigante questa volta e' Hirscher

Ligety retrocede in seconda piazza. Nessun azzurro nei 'top ten'

Marcel Hirscher centra a Beaver Creek il quarto successo in Coppa del Mondo: nel gigante del Colorado risale dalla seconda posizione e recupera Ted Ligety, che nella seconda frazione commette troppe sbavature e deve cedere il passo al ventunenne austriaco. Sul podio in terza piazza c’è il tedesco Fritz Dopfer, autore di un’eccezionale seconda manche. A seguire il norvegese Kjetil Jansrud, il finlandese Marcus Sandell ed il francese Cyprien Richard. Un gigante non particolarmente impegnativo, con un pendio non ripidissimo e una neve non eccessivamente dura. In questo scenario gli italiani, nonostante nella seconda abbiano recuperato qualche posizione, fanno sempre fatica. Lo sapevamo. Beaver non è il nostro pendio, e l’annullamento di Val d’Isere ci complica la vita anche per il prossimo appuntamento che sarà sempre qui in Colorado martedì. Siamo attardati rispetto ai big, nonostante Davide Simoncelli e soprattutto Giovanni Borsotti danno importanti segnali di vita. ‘Simo’ è comunque più che discreto, recupera tre posizioni e si piazza tredicesimo. Aspettiamo a questo punto la Badia: lui, ‘re della Gran Risa’, potrà davvero lottare per il podio se sul ‘facile’ non è poi così male. Borsotti stacca il diciassettesimo tempo finale, dimostrando di crescere passo dopo passo. Il futuro è comunque tutto suo. E gli altri? Tribolano sulla Bird’s of Prey: Manfred Moelgg chiude venticinquesimo, una posizione davanti a Massimiliano Blardone.

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...