Nel gigante di Coppa Europa
Alexander Ploner vince il gigante di Coppa Europa che si è disputato questa nmattina sul Monte Pora. Dopo l’ottavo posto mondiale, arriva in Alta Val Seriana il secondo successo in Coppa Europa, dopo la vittoria sulle nevi di casa di San Vigilio. Il carabiniere ladino dimostra davvero di essere in una forma smagliante e recupera dal terzo posto della prima manche. Ploner supera di cinque centesimi l’austriaco Stephan Goergl; terzo lo statunitense Tim Jitloff. Al quarto posto il finlandese Jukka Leino, al quinto l’austriaco Florian Scheiber e in sesta piazza Michael Gufler, anche lui autore di un recupero nella seconda manche sulla Cima Pora. "Sono davvero soddisfatto. Mi sono allenato fino a dicembre con il gruppo sportivo che devo ringraziare per il supporto. Poi da Adelboden la svolta", afferma Ploni. Viaggia spesso con il fratello Ivan, e qui nella bergamasca è arrivato anche il coach dei Carabinieri Alexander Prosch: "Ploner è uno stimolo per i più giovani. Anche se esci dal giro azzurro puoi tornare competitivo, e questo è l’esempio che abbiamo sotto gli occhi. Certo, abbiamo fatto tanti sforzi. Se penso che abbiamo fatto la preparazione atletica con il gruppo sportivo con il budget di diecimila euro…". La pista Cima Pora è stata barrata ieri l’altro, ma è stata necessaria una rifinitura ieri mattina. La Fis, per la Coppa Europa, obbliga la barratura solo per gli slalom, ma è giusto che anche in gigante si proceda in questa direzione come hanno fatto gli organizzatori del Radici Group, che tra l’altro hanno curato la manifestazione in ogni minimo dettaglio. In classifica bene Hagen Patscheider quindicesimo. Poi Aronne Pieruz diciottesimo, Kurt Pittschieler ventesimo, Manuel Sandbichler ventitreesimo. Si mette ancora in mostra il giovane Giovanni Borsotti venticinquesimo e appena fuori dai trenta troviamo il bergamasco di Zogno in forza al Comitato Alpi Centrali Nicola Rota trentunesimo. Out nella seconda manche Omar Longhi e Wolfgang Hell.